Il pubblico di Adelaide aspettava che il suo giocatore Thanasi Kokkinakis riuscisse come l’anno scorso ad arrivare in finale al secondo torneo di casa quando vinse il primo titolo in carriera battendo il francese Rinderknech in tre set.
A sbarrargli la strada è stato in semifinale Roberto Bautista Agut (4). Partita combattuta e che si è risolta al terzo set. Nel primo sono stati i servizi a dominare le fasi di gioco. Non si sono viste palle break e nessuna giocata ai vantaggi. Il tie-break è stato quindi il giusto epilogo. E’ bastato un errore di Thanasi per far pendere la prima frazione a favore dell’esperto giocatore di Castellon de la Plana.
Nel secondo Kokkinakis diventa ingiocabile al proprio servizio, diversi gli ace che fa registrare. Dopo aver avuto un’occasione per brekkare al quarto game è all’ottavo che l’aussie strappa il servizio alla seconda opportunità. Con un nono game nel quale non perde un punto va a giocarsi il match al set decisivo.
Nel terzo set, nonostante l’aggressività di Thanasi spinto dal pubblico e le tre palle iniziali che ha a disposizione per brekkare, Roberto strappa per primo il servizio all’avversario e confermando il vantaggio vola sul 3-0.
Il quinto gioco è quello che si rivela decisivo. Thanasi ha diverse opportunità per ritornare nel match ma non riesce a sfruttarle. Bautista pennella le righe con un gioco molto preciso che innervosisce l’australiano che perde troppe occasioni. Dal 4-1 Bautista deve salvarsi da un’ulteriore palla break al nono gioco – in tutto Kokkinakis non ha sfruttato dieci palle break – ma è bravo ed esperto a chiudere con la sua capacità di saper rendere al massimo nei momenti che contano maggiormente.
Bautista Agut-Kokkinakis 7-64 3-6 6-3
Domani in finale lo spagnolo incontrerà il coreano Soonwoo Kwon che nel match precedente si è sbarazzato dell’inglese Jack Draper in quasi tre ore di gioco.
Il sud coreano ha vinto secondo me meritatamente perché ha giocato più vincenti nonostante diversi errori gratuiti. Le prime palle break sono di Draper, ma è il coreano a strappare all’undicesimo gioco il servizio ma tuttavia non riesce a chiudere la prima frazione. Vanno al tie-break nel quale Soonwoo chiude per 8 punti a 6, al terzo tentativo.
Anche il secondo set finisce al jeu decisif. In questo caso l’inglese è molto meno falloso rispetto al primo tie-break e chiude con facilità dopo essere stato sempre in netto vantaggio.
Nella terza frazione il momento decisivo avviene immediatamente. Il coreano strappa il servizio a 0 e da quel momento non concede più nulla alla battuta. E’ ancora Jack a farsi brekkare al nono. Il coreano è meritatamente in finale perché ha sicuramente giocato meglio nei momenti decisivi, dove la pallina scottava. L’inglese è molto giovane. Ha il tempo per rifarsi perché ha un ottimo servizio e buoni fondamentali in pressione. A oggi è ancora troppo falloso.
Kwon-Draper 7-66 62-7 6-3