Il perugino ventunenne Francesco Passaro (8) è uno dei nomi nuovi del tennis italiano. Quest’anno ha già fatto finale al Challenger di Sanremo e a quello di Forlì. Si trova in 254a posizione mondiale.
Federico Coria (1), fratello di Guillermo, n°70 del ranking quest’anno ha perso nei quarti di finale a Buenos Aires, a Rio e a Lione e ha fatto la semifinale a Marrakech. Non si sono mai incontrati.
L’azzurro ha nel diritto il suo colpo migliore, quello con il quale costruisce gli scambi da fondo in pressione anche se negli ultimi mesi ha migliorato tutti i fondamentali.
Gli scambi ovviamente si giocano da fondo con l’obiettivo da parte di entrambi di trovare lo spunto vincente. Francesco è più aggressivo, entra con i piedi dentro il campo e prova a chiudere appena possibile. Federico deve spesso indietreggiare ma questo non esclude che poi sia lui a fare il punto. Il perugino nel quarto game ha una palla break che non riesce a utilizzare. 2-2.
Nel gioco successivo anche Federico ha una palla break che gli viene cancellata. Il match è equilibrato. Il sesto e il settimo game sono simili. In entrambi chi serve si trova a recuperare dallo 0-30 con quattro punti consecutivi.
Passaro gioca con continuità. Alterna colpi veloci e palle corte. Dopo una azione propositiva ottiene due palle break che sono anche set point che tuttavia non riesce a sfruttare. Il giocatore di Rosario recupera. 5-5.
Si torna a giocare punto su punto. Francesco si accende in fiammate vincenti anche molto faticose visto il gran caldo che fa. Vince a 30 l’undicesimo gioco e s’assicura il tie-break al quale Federico accede dopo un game impeccabile. 6-6.
Tie-break. Cinque minibreak consecutivi portano l’argentino sul 3-2. Girano sul 4-2 Coria. Federico risponde meglio e più in generale fa valere la sua maggiore esperienza. 7-62 Coria.
La palla dell’argentino è molto carica, offre rimbalzi alti che non sempre Passaro riesce a controllare. Anche il secondo set è giocato sul filo dell’equilibrio. E’ quasi sempre l’italiano a spingere. 3-3.
Nel decimo game si vede la maggiore esperienza del player di Rosario che non si fa sfuggire l’occasione. Proprio nel momento decisivo il perugino sbaglia alcuni colpi commettendo errori fino a quel momento inusuali. Coria è bravo ad approfittarne e alla prima occasione utile chiude l’incontro. 6-4 Coria.
Coria, che da domani sarà ai nastri di partenza di Wimbledon dove incontrerà Vesely, ha vinto il quarto Challenger in carriera. Per Passaro il traguardo è rimandato, ma non credo per molto.
Coria-Passaro 7-62 6-4