Finale inattesa quella tra Stefanos Tsitsipas (4) e Borna Coric che gioca con il ranking protetto visto il periodo d’interruzione dalla attività agonistica molto lungo. Possiamo dire che considerati i grandi risultati ottenuti l’attuale n°152 Atp è tornato.
Due i precedenti. La sfida più importante l’ha vinta Borna nel 2020 al terzo turno di Flushing Meadows. Nel 2018 s’incontrarono al Foro Italico. Il player di Zagabria si ritirò quando non era ancora finito il primo set. Il favorito è Stefanos ma considerato come questa settimana ha giocato Coric non prevedo un risultato scontato.
Il croato è alla seconda finale di un Masters 1000. La prima la perse a Shanghai nel 2018 contro Djokovic. Per Tsitsipas è la sesta. Ha vinto le ultime due edizioni di Montecarlo, mentre quest’anno ha perso al Foro Italico con Nole, nel 2018 in Canada con Nadal e a Madrid sempre contro il serbo.
Stefanos inizia al meglio. Apre gli angoli del campo. Appena può trova il suo diritto con il quale verticalizza anche se il croato prova a bloccarlo sul rovescio. Partenza sprint del greco che brekka e conferma. Anche il servizio è preciso. 3-0.
Dopo la partenza shock, punto dopo punto, Coric incomincia a entrare in partita. Vince sul suo servizio il quarto e il sesto game a 0 e brekka al settimo. Nell’ottavo gioco con due ace e ottimi servizi Coric si salva da una situazione difficile che ha visto il greco avere tre palle break per fuggire. Il croato torna completamente in partita. 4-4.
Indubbiamente Coric dopo i primi game ha cambiato atteggiamento tattico. Si è fatto più aggressivo. Battuta e fondamentali da fondo gli stanno funzionando molto meglio. Il greco ha perso incisività e commette qualche errore di troppo. Nell’undicesimo gioco salva una palla break e rimane in vantaggio. Il ricorso al tie-break per quello che si è visto finora mi sembra abbastanza equo anche se Stefanos ha perso diverse occasioni per scappare. 6-6.
Tie-break. Girano sul 6-0. Coric sta spingendo maggiormente. Smista benissimo la palla e si muove con grande velocità e disinvoltura. 7-0. Jeu decisif dominato dal croato. Crisi di idee e di coraggio da parte del greco. 7-60 Coric.
Borna recupera da una situazione complicata. Per lui era fondamentale dal punto di vista psicologico tenere il servizio nel primo turno. La sensazione è che il croato sia più motivato e abbia maggiori energie psicofisiche. Ha di più da spendere. Stefanos salva tre palle break nel quarto game ma nel sesto cede il servizio alla terza opportunità. 4-2 Coric.
Il croato quando allunga lo scambio diventa quasi ingiocabile perché è più rapido. In un game da dieci minuti Coric tiene il servizio alla sesta occasione e vola sul 5-2. Il croato continua a insistere sulla diagonale di rovescio che gli frutta molti punti. Nell’ottavo gioco arriva il break decisivo che chiude anticipatamente il match. 6-2 Coric.
Lunedì era n°152. Da domani sarà 29. Sullo straordinario successo di Borna ci sarà tempo per parlarne. Per adesso possiamo dire che è stata un’impresa quasi epica.
Coric-Tsitsipas 7-60 6-2