Abbiamo una certezza, Baez non è una meteora del tennis mondiale. Il suo rendimento cambia moltissimo se gioca sulla terra rossa o sul cemento. Su quest’ultima superficie le caratteristiche, con un fisico molto leggero anche se veloce e la palla tipica dei player argentini non si addicono ancora bene.
Ha ventidue anni e quindi ha tempo per migliorare e affinare così come ha fatto Schwartzman negli anni. Oggi el Peque, un po’ logoro per le tante corse che ha dovuto sostenere, ha perso incisività e vince sempre meno. Baez dovrebbe essere un suo degno successore.
Nella finale di Cordoba, in attesa del più importante torneo di Buenos Aires dove saranno presenti tra gli altri Alcaraz, Norrie e Musetti, Sebastian Baez (4) ha sconfitto in tre set il connazionale Federico Coria (6). Per Sebastian è il secondo titolo in carriera dopo la vittoria ottenuta nella primavera scorsa ad Estoril dove sconfisse in finale Tiafoe e un riavvicinamento nella zona calda della classifica mondiale. Da oggi è n°36, ricordando che il suo best ranking di n°31 raggiunto ad agosto dello scorso anno potrebbe essere superato se farà bene nei prossimi tornei sul rosso in Sud America.
Primo set senza storia nel quale il player di Buenos Aires ha giocato aprendosi alla perfezione gli angoli e tagliando spesso il campo con colpi da fondo che l’avversario non era in grado di contenere. Decisive anche le variazioni come la palla corta, alcune sortite a rete e l’ottimo rendimento al servizio che destabilizzavano Federico che ha impiegato un set per entrare nel match. Sebastian è salito prima sul 2-0, poi sul 5-1 per chiudere al settimo game vinto a 0. 6-1 Baez.
La fitta rete che punto dopo punto ha saputo costruire Coria ha dato i suoi frutti nel secondo set nel quale è bastato il break al quarto game per portare il match alla frazione decisiva. Coria è apparso molto più sicuro al servizio e con un diritto aggressivo ha approfittato del calo di rendimento dell’avversario. 6-3 Coria.
Nel terzo set dopo due break iniziali – uno per parte – Sebastian ha fatto rivedere un gioco più vario e talentuoso che lo caratterizza. Ha strappato il servizio al sesto game e ha chiuso con disinvoltura un match che ha sicuramente meritato di vincere dimostrando una superiorità mai veramente messa in discussione nel corso del torneo. 6-3 Baez.
Baez-Coria 6-1 3-6 6-3
Leggi anche: Nel torneo di Cordoba finale tutta argentina tra Sebastian Baez e Federico Coria