Andrej Rublev (1) ha vinto il dodicesimo titolo in carriera, il quarto in questa stagione dopo Marsiglia, Dubai e Belgrado, regolando in due set abbastanza agevoli il figlio d’arte Sebastian Korda.
Lo statunitense di origine ceca non ha mai dato l’impressione di riuscire a impensierire veramente Andrej anche quando ha avuto due palle break, una per set.
Nella prima frazione è stato importante il quarto game dove il russo ha brekkato una prima volta per poi concedere il bis all’ottavo. Troppi gli errori dello statunitense che non è mai veramente riuscito a controllare il ritmo superiore da fondo campo dell’avversario in particolare nello schema servizio-diritto.
Copione simile anche nel secondo set nel quale a Sebastian non si è mai veramente accesa la luce della sua classe cristallina, della sua fluidità di braccio che certe volte è tuttavia ancora insicuro. Lo strappo definitivo a favore di Rublev è arrivato nel sesto game alla seconda opportunità e a niente è servito il tentativo di recupero nel nono gioco quando Korda ha salvato le prime tre palle match prima di cedere in modo definitivo.
Con questa vittoria per Andrej la strada verso Torino, sede delle Atp Finals, è in discesa. E’ ormai sempre più probabile la sua presenza come successe anche l’anno scorso. Ovviamente i tornei Atp 500 di Vienna e Basilea e il 1000 di Parigi-Bercy daranno le sentenze definitive.
Rublev-Korda 6-2 6-3