Dopo la straripante vittoria di ieri del diciannovenne Arthur Fils (4) contro Tsitsipas, pensavo sinceramente che oggi con Alexander Bublik (3) il giocatore di Metz vincesse il secondo titolo Atp dopo quello di Lione del maggio scorso. Del kazako tuttavia non bisogna mai fidarsi perché quando gioca con impegno è un avversario difficile da battere per quasi tutti. Se ne è accorto oggi anche Arthur che non è riuscito ad arginare Alexander quando serviva nonostante abbia compiuto tanti doppi falli.
Il primo break del match è arrivato nel quinto game quando Alexander è salito sul 15-40 e ha messo a segno il passante che lo ha portato sul 3-2. Nell’ottavo gioco il kazako ha salvato una palla del controbreak dopo essersi trovato prima sul 15-30 e poi sul 15-40. Il servizio, nonostante i doppi falli, ha fatto la differenza. Nel decimo game Bublik ha commesso ancora dei doppi falli ma Fils non è riuscito a sfruttare l’occasione perché quando la prima dell’avversario entrava diventava ingiocabile. 6-4 Bublik.
Il secondo parziale è iniziato malissimo per il giovane transalpino che nei primi due game non ha ottenuto un punto. Nel sesto gioco, lungo e combattuto, Fils è salito 15-40 ma Bublik si è salvato con due ace e nonostante alcuni errori di troppo si è portato 4-2. Sul 5-3 dopo un passante di diritto in corsa il kazako è arrivato a match point che Fils ha annullato con un ace che gli ha permesso di rimanere in partita. Nel decimo game sul 40-15 Bublik ha avuto ancora due match point a disposizione, con il primo ha commesso un doppio fallo e con il secondo ha chiuso con un ace. 6-4 Bublik.
Per il bizzarro kazako capace di vincere un match di finale difficile commettendo 11 ace ma anche 11 doppi falli è arrivato il terzo titolo dopo Montpellier 2022 e soprattutto Halle 2023. Fils che raggiunge il best ranking di n°38 a soli 19 anni è comunque una realtà sicura per il futuro del tennis mondiale.
Bublik-Fils 6-4 6-4