Nel match tra il danese Holger Rune (1) e l’olandese Botic van de Zandschulp (4) si è vista lampante la differenza che c’è tra un campione, benché giovanissimo, e un ottimo giocatore. Nella ripetizione della finale dell’anno scorso che fu sospesa nel primo set perché il tulipano aveva problemi respiratori, il danese in questa ha dovuto tirare fuori il meglio di sé dal punto di vista caratteriale per poter vincere una partita nella quale l’avversario ha servito per il titolo e ha mancato la bellezza di quattro match point!
Per raccontare al meglio quello che successo in questa partita che ha avuto momenti da psicodramma bisogna partire dal finale del terzo set. Botic ha strappato il servizio al primo e al settimo gioco trovandosi così in vantaggio per 5-2. Nell’ottavo game, il primo nel quale è andato a servire per il match, è salito 40-15. Rune ha vinto i quattro punti successivi salvando così i primi due match point. Nel decimo game, dopo aver vinto il nono, il danese ha strappato ulteriormente il servizio alla quarta opportunità. Da tenere conto che durante il gioco gli si era girata la caviglia destra senza poterla fasciare.
Nell’undicesimo game Holger ha perso il servizio anche perché era in evidente difficoltà nel muoversi. Botic è così andato a servire nuovamente per il titolo ma ha sprecato altri due match point. Il terzo set è così finito al tie-break nel quale Rune è volato sul 4-1 per poi chiudere 7 punti a 3.
Ho raccontato la terza frazione perché è stata quella che ha determinato il match. Nel primo il danese ha fatto il break decisivo nel settimo gioco mentre il secondo è stato dominato dall’olandese che ha lasciato un solo game, il secondo, all’avversario. Il bello tuttavia, come ho già scritto, doveva ancora venire.
Van de Zandschulp ha rinviato l’appuntamento per il suo primo titolo Atp, ma immagino che il terzo set di questa partita lo ricorderà, fotogramma per fotogramma, anche dovesse vivere fino a centovent’anni. Il danese ha vinto il suo quarto titolo Atp dimostrando di avere in campo un carattere difficile ma mai domo.
Rune-van de Zandschulp 6-4 1-6 7-63