Domani a Parma si giocheranno le seguenti semifinali: Korda-Paul e Cecchinato-Munar.
L’ho già scritto. Gasquet, che tuttavia ha avuto il merito di battere in questo torneo un paio di colpi, è un pensionato di lusso che sopravvive nel circuito maggiore grazie alle alchimie dettate dalla classifica Atp.
Con Munar, che sta riprendendo quota negli ultimi tempi dopo un periodo di appannamento, non c’è stato proprio match. Il punteggio di 6-1 6-1 descrive molto meglio di qualsiasi commento il prevedibile andamento della partita che è stata a senso unico sia in termini di qualità del gioco che in quelli statistici.
Come ho scritto nella news specifica Cecchinato non ha avuto alcun problema a regolare in poco più di un’ora lo slovacco Gombos. Per lunghi tratti abbiamo rivisto un’ottima versione del palermitano, in particolare nel secondo set, non molto distante da quella di tre anni fa.
Eliminata, secondo me non molto a sorpresa, la testa di serie n° 4 Struff dallo statunitense Paul per 6-2 6-4. Primo set a senso unico nel quale il tedesco non è mai riuscito ad esprimersi secondo le sue caratteristiche. Tommy ha risposto molto bene al servizio, non gli ha quasi mai permesso di scendere a rete e lo ha mosso molto da fondo dove, quando gli scambi si allungavano, faceva quasi sempre il punto.
Nel secondo set match più equilibrato, a Paul è bastato il break al settimo gioco per chiudere senza grandi problemi. Non ha mai offerto nel corso del match palle break.
Erano in molti ad aspettarsi il quarto di finale Sonego-Musetti. Come sappiamo ieri hanno perso entrambi. Musetti da Nishioka in un match giocato abbastanza male, Sonego da Korda in una partita nella quale il torinese è entrato in campo con un set di ritardo.
Nel match tra il giapponese e lo statunitense ha vinto il player che ha nel suo repertorio un tennis di qualità molto più alta e con un potenziale ancora da scoprire. Ha buoni fondamentali, un ottimo servizio e molta facilità di fare gioco. Nel primo set il break determinante è avvenuto al primo turno di servizio di Nishioka, mentre nel secondo il giapponese ha provato a fare maggiore opposizione. Break fondamentale di Sebastian al settimo game, ribadito al nono. Risultato di 6-3 6-3.