La prima partita del secondo giorno tra i giocatori del Gruppo Rosso vede affrontarsi Alex Michelsen (4) e Abdullah Shelbayh (8). Alex ieri ha perso con Medjedovic nonostante il serbo verso la fine dell’incontro sia stato colpito dai crampi. Abdullah, presente nel torneo grazie ad una wild card, è uscito sconfitto dal transalpino Van Assche. Non ci sono precedenti.
Subito la prima di Michelsen fa la differenza nel game iniziale. Shelbayh gioca in spinta e progressione, traiettorie mancine, vince il secondo gioco. Il primo break è del giordano che risponde di rovescio con aggressività e stando vicino alla linea di fondo. Abdullah conferma il vantaggio. 3-1 Shelbayh. L’asiatico ha anche un bel tocco a rete. Lo statunitense è più potente ma è anche capace di giocare di fino a rete. Bello il punto di Alex che chiude il quinto gioco. Michelsen ha una palla potente ma in questo set non basta. E’ Shelbayh a chiuderlo per 4-2.
Il secondo set lo inizia molto bene il californiano al servizio anche per gli errori dell’avversario. Il giordano è falloso e un po’ passivo. Viene brekkato. 2-0 Michelsen. Lo statunitense commette meno errori, sta entrando in partita, e gioca più vincenti. Con l’ace lo statunitense chiude un game difficile nel quale il giordano ha avuto la possibilità di rientrare. 3-0. I giochi successivi seguono il corso dei servizi. Michelsen chiude con un ace il proprio turno di battuta. 4-1 Michelsen
Il giordano nel secondo game dimostra di essere un giocatore non solo promettente ma anche dotato di grande talento. Nel secondo game brekka a 15 e in quello successivo conferma il vantaggio giocando in sicurezza. 3-0. Lo statunitense sbaglia tanto. E’ lungo il suo rovescio incrociato. 4-0 Shelbayh. E’ il primo set finora finito con questo punteggio.
Il giocatore di Amman entra nel miglior modo possibile nel quarto set perché vince il primo gioco a 0. 15-40 per il giordano. Alla seconda opportunità Shelbayh ottiene il break dopo uno smash controllato malissimo dal californiano. Abdullah sta giocando sempre meglio e con più convinzione e concentrazione. Il suo braccio è libero e sciorina tennis di alto livello mentre Michelsen dimostra limiti abbastanza evidenti. 3-0. Shelbayh muove benissimo la palla e ottiene punti con estrema facilità. E’ molto reattivo. 15-40. E’ buona la prima opportunità perché il californiano sbaglia nei pressi della rete. 4-0 Shelbayh.
Il giordano è il giocatore con la classifica più alta difatti è entrato con la wild card che ha dimostrato di aver meritato. Lo statunitense ieri ha giocato due set con Medjedovic abbastanza bene, oggi è stato ampiamente negativo. Da rivedere nella prossima stagione. Ricordo comunque che è un diciannovenne.
Shelbayh-Michelsen 4-2 1-4 4-0 4-0
Nella seconda partita del Gruppo Rosso si affrontano Luca Van Assche (2) e Hamad Medjedovic (6). Ieri Luca nel primo match ha vinto con il giordano Shelbayh al quarto set mentre Hamad ha battuto al quinto lo statunitense Michelsen. Non ci sono precedenti.
Il favorito è Luca, per classifica ed esperienza, anche se il suo avversario è più potente e carica molto bene servizio e diritto. Medjedovic è il primo a brekkare. La palla del serbo è comunque più potente in particolare con il diritto. Con due ace consecutivi il serbo consolida il vantaggio. 3-1 Medjedovic. Hamad colpisce la palla forte e con poca fatica. Anche il rovescio è un colpo giocato con naturalezza. Diritto a uscire e il primo set è a favore del serbo. 4-2 Medjedovic.
Tra i due player c’è differenza di peso. Il transalpino è comunque un buon tattico e usa bene il rovescio. Il terzo game lo vince senza concedere punti. Nel quarto il giocatore di Belgrado si fa recuperare con una certa sufficienza da 40-0 ma riesce a chiudere. 2-2. Nel gioco successivo Luca recupera da 15-40 e rimane in vantaggio. 3-2. Con un bel passante di diritto il francese brekka meritatamente e rimette il match in equilibrio. 4-2 Van Assche.
Non sempre la gestione dei colpi del serbo è ottimale. Alcuni non sono pensati. Certi punti sono molto belli altri inguardabili. Il francese è più speculativo anche se Medjedovic sprigiona potenza con molta naturalezza, senza fare fatica. 2-2. Il servizio del transalpino è cresciuto negli turni di battuta. Il quinto lo vince a 0. Negli ultimi game si gioca poco in risposta. E’ giusto il ricorso al jeu decisif. 3-3.
Tie-break. Lo scambio più lungo e intenso del match dà a Luca il 3-1 su errore del serbo che spreca anche il punto successivo. 4-1.Girano dopo un diritto in rete di Medjedovic sul 5-1 Van Assche. Punto giocato con molta potenza. 5-2. Il serbo spinge ancora. 5-3. Diritto in rete del transalpino. 5-4. Sono tre i punti consecutivi del serbo. Diritto in rete del serbo buttato con troppa disinvoltura. Dal 6-4 Medjedovic recupera in modo abbastanza clamoroso. Girano sul 6-6. Ottima demi-volée del francese e arriva per lui il terzo set point. Diritto in pressione e in avanzamento di Hamad. 7-7. Ottimo servizio. 8-7 Medjedovic. E’ lui che ha adesso il primo set point. Con un diritto incrociato il giocatore di Belgrado porta a casa per 9-7 il terzo set. Meritato perché ha rischiato e recuperato da 1-5. 4-37 Medjedovic.
Il serbo gioca sempre aggressivo in particolare sulla seconda di Van Assche. Il transalpino annulla una pericolosissima palla break. E’ interessante capire se il francese sia riuscito a resettare la sconfitta del terzo set nel quale ha avuto molte occasioni per chiudere. Nel quarto gioco Hamad va sullo 0-40. Alla seconda opportunità con un diritto dal centro brekka. 3-1 Medjedovic. Ora serve per il match. Il serbo recupera da 15-40 e con tre punti vincenti fa sua la partita in modo meritato. 4-1 Medjedovic.
Avevo dato per favorito Van Assche ma non avevo fatto i conti con la potenza e il talento del serbo che anche Djokovic considera notevole. Era stato convocato per le Finals di Coppa Davis a dimostrazione che la Serbia crede molto in questo giocatore.
Medjedovic-Van Assche 4-2 2-4 4-37 4-1