Oggi scendono in campo i dieci italiani iscritti allo US Open. Non giocano ovviamente tutti allo stesso orario ma seguirli sarà molto difficile. La possibilità di vederli quasi in contemporanea ci stordisce. Non siamo abituati. E’ la prima volta che succede.
Caruso, che giocherà come primo incontro sul Grandstand con Nishikori, parte nettamente sfavorito. Il nipponico non è più quello di alcuni anni fa, ma Caruso ha fatto una stagione pessima. E’ difficile pensare ad un match equilibrato. Non si sono mai incontrati.
A seguire sullo stesso campo Berrettini sfiderà Chardy che è un buon giocatore sul cemento. Oggi la differenza tra i due player mi sembra troppo ampia perché Matteo possa avere delle difficoltà, anche se dopo Wimbledon ha giocato solo a Cincinnati.
Sinner è sicuramente favorito con Purcell, l’australiano che ha fatto qualche buon risultato negli ultimi mesi. S’incontrarono due anni fa al primo turno dell’Open australiano. Il risultato fu netto a favore dell’altoatesino.
Fognini giocherà con Pospisil che non sembra essere più il player che ha fatto finale a Sofia lo scorso anno. La sua stagione è stata negativa, troppe poche vittorie. I precedenti, tutti datati, dicono 3-1 a favore del canadese. L’ultima volta si sfidarono due anni fa nella nuova versione della Coppa Davis.
Musetti che purtroppo ha perso la forma di questa primavera ha un bellissimo ricordo di Emilio Nava, il suo avversario. Lo batté il 26 gennaio del 2019 nella finale dell’Australian Open ragazzi. Il tie-break del terzo set lo vide sull’orlo del burrone. Lo vinse 14 punti a 12. L’italiano nel frattempo ha già trovato tempo e modo di mettersi in evidenza. Per il suo avversario la strada mi sembra ancora molto lunga.
L’avversario di Sonego, il 28nne tedesco Otte, è un giocatore da Challenger e da qualificazioni nei tornei Slam. Quest’anno a Wimbledon tuttavia giocò un ottimo torneo. Fu sconfitto al secondo turno, dopo aver superato le qualificazioni, in cinque set da Murray. Al Roland Garros perse da Zverev al quale strappò il primo set. I tre precedenti sono a favore, in modo netto, di Lorenzo.
Seppi non parte certo favorito con Fucsovics. Ci vorrà una prestazione maiuscola per sovvertire il pronostico. I precedenti danno in vantaggio l’ungherese per 2 a 1. Oggi mi sembra che le distanze si siano allungate a favore di Marton.
Il sorteggio ha detto benissimo a Cecchinato che se la vedrà con la wild card diciottenne Svajda. Ho troppi pochi elementi per giudicare un match che dovrebbe essere a senso unico. Il ragazzino statunitense è intorno alla settecentesima posizione mondiale e gioca ancora tornei Futures.
Travaglia incontra Moutet. Entrambi, dopo i tornei d’inizio anno in preparazione all’Open australiano dove fecero bene, hanno attraversato una stagione a dir poco difficile. Può essere per entrambi, speriamo per il nostro, una buona occasione per riscattarsi almeno parzialmente. Non si sono mai incontrati.
Mager-Thompson non è un incontro facile per il nostro. Il giocatore australiano, senza essere un campione, è comunque in grado di esprimersi molto bene sul cemento. Per rimanere ai risultati di questa estate ha fatto i quarti sia a Los Cabos che ad Atlanta perdendo in entrambe le occasioni da Nakashima, il giustiziere ieri di Isner. Mager dovrà fare una partita con i fiocchi se vorrà giocarsela alla pari. Nell’unico precedente d’inizio anno ha vinto Thompson al terzo set.
Insomma per chi avrà tempo, pazienza e voglia oggi pomeriggio e stasera i giocatori italiani non gli mancheranno di certo.