Tra questa sera e stanotte si giocheranno gli ottavi di finale.
Vedendo il tabellone erano molti quelli che si aspettavano l’incontro tra Medvedev, neo numero 1 del ranking, e l’astro nascente Alcaraz (19). La sconfitta del moscovita contro Monfils (26) ha cambiato le carte in gioco.
Il giovanissimo di Murcia contro il parigino parte favorito ma se Gael saprà ripetere la prestazione che ha offerto contro Daniil, anche se a tratti, potrebbe mettere in difficoltà Carlos con le sue improvvise accelerazioni. La voglia di emergere di Alcaraz e la sua esplosività dovrebbero comunque fare la differenza.
Vincerà la potenza di Brooksby o la regolarità di Norrie (12) che vinse l’ultima edizione del torneo giocato a ottobre? Norrie non può più essere considerato una sorpresa. Ormai mi sembra in grado di gareggiare con i migliori in particolare sul cemento outdoor come ha dimostrato la finale di Acapulco.
Lo statunitense di Sacramento è la grande rivelazione e la speranza del tennis statunitense. Non sono pochi quelli che lo vedono tra i primissimi nel giro di breve tempo. Deve migliorare la sua tecnica e fare ancora molta esperienza. Il giocatore è comunque già regolare ma anche esplosivo in particolare con il diritto. Si muove con anticipo sul campo. La vittoria in rimonta con Tsitsipas dopo un primo set giocato male ci dice molto sul suo carattere.
Contro Opelka (17) bisognerà vedere quale sarà la versione di Nadal (4). Lo statunitense, molto in forma in queste settimane, potrebbe anche risultare un ostacolo abbastanza difficile sul cammino del maiorchino. Finora Nadal non ha ancora fatto vedere il tennis dell’Australian Open ma sappiamo che Rafa è in grado di alzare l’asticella con l’avvicinarsi dei turni decisivi. E’ una sua grande prerogativa, ulteriormente migliorata negli ultimi anni.
Sinner (10)–Kyrgios è un match da non perdere. La classifica dell’australiano, oltre la centesima posizione mondiale, ovviamente non fa fede. Quello che conta è la sua ritrovata voglia di mettersi in gioco. Speriamo che Jannik stia bene. Con Bonzi non era in condizione. Può essere un match affascinante e molto spettacolare. E’ difficile da pronosticare.
Berrettini (6) non sta giocando il suo miglior tennis, Purtroppo penso che sia condizionato dal fatto che non riesca ad avere continuità. Kecmanovic l’anno scorso non ha fatto una grande stagione. In questi mesi, anche senza risultati eclatanti, sembra stia tornando abbastanza in forma.
Miomir è un giocatore che ha nella continuità del palleggio una delle sue armi migliori. Dobbiamo anche capire quale versione di Matteo ci aspetta. Quella con Harris ha convinto solo sul finale del match quando effettivamente è stato in grado di cambiare marcia.
Fritz (20)–De Minaur (29) dovrebbe essere un match piuttosto equilibrato. Lo statunitense ha dalla sua una maggiore potenza nei colpi e la capacità di giocare a tratti un tennis superiore. De Minaur è molto più regolare e fa pochi regali. Sembra che stia tornando in forma dopo un periodo abbastanza lungo nel quale sono arrivati pochi successi che lo hanno fatto scendere di diverse posizioni in classifica.
Rublev (7)–Hurkacz (11) è sicuramente uno dei match più interessanti di questi ottavi di finale. Le caratteristiche molto diverse in termini di tipologia di gioco e la buona forma di entrambi fanno pensare che possa essere una partita imprevedibile e spettacolare. La semifinale di Dubai di qualche settimana fa con la vittoria del moscovita al tie-break del terzo set fanno immaginare che l’incontro possa essere molto lottato. Difficile fare previsioni.
La partita Isner (23)–Dimitrov (33) dipenderà molto da come servirà lo statunitense e da come riuscirà a rispondere il bulgaro che sta giocando bene in questo torneo. Il match si potrebbe risolvere su pochi punti. Qualche errore di troppo di uno dei due player potrebbe, per poco, fare la differenza.
Comunque anche se non sono presenti le prime teste di serie ci aspettano sicuramente partite che sapranno dare spettacolo a chi vorrà bersi una tazzina di caffè di troppo.