Stiamo entrando nel vivo, a passi leggeri, nei tornei americani sul cemento. La prossima settimana si giocherà l’Open del Canada a Toronto e in quella successiva il Masters 1000 di Cincinnati, ossia i tornei più importanti per preparare gli US Open che come d’abitudine si giocheranno a cavallo tra il mese di agosto e quello di settembre.
Si stanno giocando i tornei Atp 250 di Los Cabos in Messico e l’Atp 500 di Washington. Il primo prevede un tabellone di 28 giocatori, con le prime quattro teste di serie ammesse dal secondo turno, mentre in quello della capitale statunitense ci sono 48 player con le prime 16 teste di serie esentate dal primo turno. A Los Cabos sono allineati ai quarti di finale, mentre a Washington si devono giocare gli ottavi.
Procediamo con ordine.
Il torneo messicano, vinto l’anno scorso da Medvedev che quest’anno non è presente, prevede sette delle prime otto teste di serie ancora in campo. L’unica eliminata è Norrie (2) battuta dallo statunitense Kovacevic al terzo set. La maggior parte dei tennisti presenti, come di consuetudine non sono europei. Non c’è nessun italiano. Ricordo che nel 2018 vinse Fognini in finale contro Del Potro.
Le condizioni di caldo e soprattutto di umidità sono particolarmente gravose. Tra i quarti di finale quelli che spiccano per il livello dei giocatori sono Tsitsipas (1)-Jarry (6) e de Minaur (5)-Paul.
Quarti di finale:
Tsitsipas-Jarry
Coric-Ivashka
de Minaur-Paul
Koepfer-Kovacevic
Delle 16 teste di serie presenti nel torneo di Washington, tra le prime otto sono rimaste in gioco solo Fritz (1), Tiafoe (2) e Dimitrov (5), le altre sono Evans (9), Eubanks (11), Griekspoor (12), Humbert (13), Murray (15) e Wolf (16).
Ha sicuramente deluso Auger che tra problemi fisici e forse anche motivazionali ed esistenziali non riesce quasi più a vincere. E’ stato sconfitto in due tie-break dall’australiano Watanuki. Ricordo che al primo turno Watanuki–Wu si è quasi sfiorato il dramma perché il cinese ha collassato durante un cambio di campo. Sono molti i giocatori che da anni protestano per le condizioni estreme nelle quali sono costretti a giocare per accontentare sponsor e televisioni che devono essere giustamente tenuti in considerazione ma non a discapito della salute dei tennisti.
Tornando ad Auger ricordo lo straordinario scorso mese di ottobre quando vinse consecutivamente i tornei di Firenze, Anversa e Basilea perdendo solo un set a settimana. Negli ultimi sei tornei ha vinto solo una partita. Speriamo che l’aria di casa, in Canada, gli faccia bene e possa tornare ad essere quel giocatore incontenibile che abbiamo spesso ammirato.
Hanno deluso anche Hurkacz (4) sconfitto da Mmoh e Korda (8) battuto da Shevchenko. Interessante il successo di Monfils contro Bublik che fa seguito a quello contro Fratangelo. Il transalpino aveva fatto ritorno ad Atlanta dove aveva perso da Kokkinakis. Non giocava dal 30 maggio quando al Roland Garros batté al primo turno Baez.
Ottavi di finale:
Fritz-Murray
Eubanks-Thompson
Mmoh-Wolf
Griekspoor-Monfils
Dimitrov-Ruusuvuori
Humbert-Watanuki
Shevchenko-Evans
Shang-Tiafoe
