Siamo ormai a meno di 48 ore dall’inizio dei Championships e come di consuetudine si giocano gli ultimi tornei che precedono il grande appuntamento. Ci partecipano giocatori poco esperti di questa superficie, campioni che hanno poca dimestichezza e player di seconda fascia ben sapendo che l’erba che troveranno a Wimbledon, per caratteristiche, sarà ben diversa. Sono i ritardatari dell’ultima ora o chi vuole giocare le ultime cartucce. I migliori, quelli che credono veramente alla vittoria finale o almeno a un piazzamento dignitoso che li veda giocare anche nella seconda settimana sono già a Londra a provare i campi, ad ambientarsi con il clima e alle palline del torneo.
Succede spesso che in questi tornei i primissimi che magari hanno chiesto una wild card, con la mente rivolta già a Londra e attenti a non farsi male, finiscano per rendere ancora meno di quello che potrebbero.
Nel torneo di Maiorca è il caso di Tsitsipas (1) che ha chiesto una wild card ma che al primo incontro – secondo turno – ha perso in tre set dal tedesco Hanfmann e dello spagnolo di origini russe Davidovich Fokina (2) che sempre al primo match è stato sconfitto dal ventiquattrenne lucky loser russo Kotov.
Se poi passiamo al torneo di Eastbourne notiamo che non è andata meglio neanche a Fritz (1) che ha perso dal connazionale McDonald.
Tanto per capirci è stata un ecatombe, una piccola caporetto, per tutti i migliori. Sull’isola spagnola in semifinale tra le teste di serie è arrivato il solo Mannarino (4) che sull’erba, di qualsiasi genere, gioca sempre bene.
Le partite di semifinale a Maiorca sono state Hanfmann-Mannarino e Eubanks-Harris.
Mannarino è un giocatore discreto sul rosso, capace sul veloce e molto bravo sull’erba. Alcuni anni fa mise in difficoltà pure Federer a Wimbledon prima di ritirarsi per infortunio. Si adatta a qualsiasi manto erboso.
Contro il tedesco ha vinto in due set. Adrian si è fatto riprendere quando è andato a servire sul 5-4 per poi chiudere il primo set al tie-break. Nel secondo non si sono viste palle break fino al decimo game quando il transalpino ha chiuso sul 5-4 15-40.
Mannarino-Hanfmann 7-64 6-4
Il player transalpino incontrerà il ventisettenne americano Eubanks n°77 della classifica mondiale che ha sconfitto in semifinale il ventiseienne qualificato sudafricano Harris che sta provando a tornare competitivo dopo un lungo stop. Il match è finito al tie-break del terzo set nel quale il sudafricano ha avuto due match point. Lloyd ha letteralmente buttato via l’incontro visto che nella terza frazione è andato in vantaggio 5-4 e 0-40 prima di farsi riprendere.
Eubanks-Harris 4-6 6-3 7-69
A livello di teste di serie è andata un po’ meglio a Eastbourne dove in semifinale sono arrivati lo statunitense Paul (2) e il terraiolo Francisco Cerundolo (4) in miglioramento su tutte le superfici.
Le partite di semifinale di Eastbourne sono state McDonald–Francisco Cerundolo e Barrere–Paul.
Il terraiolo argentino ha avuto la meglio di McDonald dimostrando che si possono ottenere soddisfazioni anche su superfici sulle quali non si è abituati a giocare e per le quali non si hanno sempre i colpi adatti. Dopo aver perso il primo set in modo netto ed essersi trovato sotto 4-1 nel secondo Francisco ha recuperato fino al 4-4 e ha poi chiuso al dodicesimo gioco. Nel terzo l’americano molto scoraggiato ha fatto fuggire l’avversario sul 4-0. La partita è stata interrotta per pioggia sul punteggio di 5-2.
E’ stata ripresa a mezzogiorno di oggi. Sono bastati un paio di minuti all’argentino per strappare il servizio e vincere 6-2.
Cerundolo-McDonald 2-6 7-5 6-2
In finale incontrerà Paul che ha sconfitto il ventinovenne francese, n°57 del ranking mondiale, Barrere. Decisivo nella prima frazione il break che il player del New Jersey sul 5-4 ha ottenuto nel decimo gioco vinto a 0. Nella seconda frazione a Tommy è stato sufficiente strappare il servizio al sesto game per chiudere 6-3 al nono.
Paul-Barrere 6-4 6-3