Si ricomincia. L’ultima volta che l’Italia scese in campo fu contro la Corea del Sud a Cagliari ai primi di marzo dello scorso anno. Capitan Barazzutti schierò Fognini e l’esordiente Mager, preferito a Sonego. Berrettini era assente. Il Coronavirus stava incominciando a mietere vittime in giro per il mondo. A Cagliari si giocò a porte chiuse. Svolgemmo facilmente il nostro compitino.
La fase finale della competizione si sarebbe dovuta svolgere dal 23 al 29 novembre. Fu cancellata. Tempo un anno, con la pandemia che continua a mietere contagi e vittime nonostante vaccini efficaci, la squadra italiana ha cambiato il capitano non giocatore – pare avvisandolo via social – e ha visto la crescita esponenziale di Jannik Sinner che è diventato un Signor giocatore nonostante abbia appena vent’anni.
E’ proprio su Jannik che il neo capitano Filippo Volandri poggia gran parte delle speranze di poter battere gli Stati Uniti che mancano di Fritz, cioè del giocatore statunitense che negli ultimi due mesi ha fatto meglio.
In assenza di Berrettini, su chi si affiderà Volandri per fare compagnia a Jannik? Preferirà l’esperienza di Fognini che in Coppa Davis ha spesso giocato delle prestazioni di alto livello o opterà sulla voglia matta di giocare davanti al suo pubblico dell’esordiente Sonego?
Credo che Volandri in cuor suo abbia già fatto le scelte anche se finora, giustamente, non le ha ancora annunciate. Sentiremo cosa dirà in conferenza stampa, ormai l’attesa sta per finire.
Credo che tranne sorprese, se il doppio dovesse essere determinante, la coppia Bolelli-Fognini che vanta trascorsi di prestigio, è abbastanza sicura, anche se la carta, in questo caso di riserva, Sinner io non la scarterei a priori. Sock e Ram o eventualmente Isner sono comunque molto difficili da battere.
Anche il capitano statunitense Fish dovrà fare scelte non facili. Opterà per i due big server Opelka e Isner o giocherà il folletto Tiafoe appena arrivato a Torino? Credo che privilegerà i due giganti che su un campo indoor abbastanza veloce, comunque meno di quanto lo fosse la scorsa settimana quando si sono giocate le Atp Finals, hanno nell’opzione del servizio un’arma che può diventare devastante.
Chi tra Fognini e Sonego secondo Volandri sarà in grado di rispondere meglio alle prime di John e Reilly? Chi reggerà meglio la tensione?
Sono questi i dilemmi che fanno dormire notti poco serene al capitano. Fra poche ore tutto si scioglierà. Si saprà chi andrà in campo. Domani alle ore 16 s’incomincia.