Quando scendono in campo gli otto Maestri, anche se non sono presenti alcuni player che hanno caratterizzato il Masters negli ultimi dieci anni perché è in corso un cambio generazionale straordinario, è sempre difficile fare previsioni. Accenno qualche breve nota.
Matteo Berrettini, se vorrà arrivare in semifinale, dovrà battere presubilmente Zverev oltre a Hurkacz. L’impresa mi sembra piuttosto ardua perché Sascha negli ultimi mesi ha dimostrato di essere il terzo giocatore del mondo dopo Djokovic e Medvedev. Probabilmente se Matteo fosse capitato nel girone dove è presente Tsitsipas, che non sta passando anche per problemi fisici un buon periodo, le probabilità di passare il turno sarebbero aumentate.
Visto quello che è successo a Bercy mi rimane difficile non pensare ad una finale tra Nole Djokovic e Daniil Medvedev. In questo momento mi sembrano quasi ingiocabili per gli avversari. Ci vorrebbe una versione de-luxe di Zverev e forse non basterebbe. Rublev, Ruud e Hurkacz non mi sembrano in grado di competere per una finale.
Chiudo queste righe con una nota di amarezza che è di tutti tifosi italiani. Avremmo voluto vedere, come ottavo Maestro, Sinner in stile torneo di Anversa. So benissimo che gli avversari di quella competizione erano di livello inferiore rispetto a quelli che vedremo alle Atp Finals, ma Jannik in quei giorni giocava un tennis da top five.
Peccato! arriverà, speriamo già dal prossimo anno, il suo momento. Per adesso si deve accontentare di fare da prima riserva. Per un ragazzo che ad agosto ha compiuto 20 anni non mi sembra poco.
Gruppo Verde
Novak Djokovic
Stefanos Tsitsipas
Andrej Rublev
Casper Ruud
Gruppo Rosso
Daniil Medvedev
Alexander Zverev
Matteo Berrettini
Hubert Hurkacz