L’ultima edizione l’ha vinta Thiem battendo Federer dopo un bell’incontro finito 7-5 al terzo set, per ora l’unico successo dell’austriaco in un Masters 1000. Era il 17 marzo del 2019. In semifinale arrivarono Raonic e Nadal che non scese in campo contro Roger.
A distanza di 31 mesi si gioca l’edizione successiva, tennisticamente parlando sembra passata un’epoca geologica. Nessuno dei quattro player che arrivò in semifinale giocherà quest’edizione nella quale manca anche il n° 1 del mondo Djokovic.
Il favorito d’obbligo è Medvedev (1) che ha vinto a settembre l’US Open e sul cemento è sicuramente il giocatore che negli ultimi due anni ha vinto e giocato meglio. Non è invece facile prevedere che il finalista potrà essere Tsitsipas (2) che negli ultimi mesi ha mostrato alcune crepe nel suo gioco e un po’ di nervosismo.
Potrebbe essere Zverev (3) il maggiore indiziato ad arrivare in finale visto che ha mostrato nelle ultime prestazioni un ottimo stato di forma. L’oro olimpico, la vittoria di Cincinnati e la bellissima semifinale giocata a Flushing Meadows contro il serbo, persa solo al quinto set, fanno presagire che giocherà un torneo ad altissimo livello.
Discorso diverso per Rublev (4) che sicuramente ha fatto un gran salto di qualità nel gioco e nei risultati ma manca di continuità nei tornei più importanti e quando il livello della concorrenza si alza. In finale a Cincinnati con Sascha ha giocato proprio male e lo stesso anche all’US Open.
Tra i giocatori da tenere d’occhio ci sono Ruud (6), Hurkacz (8), Auger (7) e Sinner (10) che si contendono due posti per le Atp Finals di Torino.
Il norvegese potrebbe giocare un eventuale quarto di finale contro Rublev, il polacco con Medvedev. Sono situati nella parte alta del tabellone. Il canadese ha l’eventualità di giocare con Tsitsipas, mentre l’altoatesino sarebbe atteso agli ottavi dal derby con Berrettini (5). Il vincente incontrerebbe Zverev.
Questi accoppiamenti sono evidentemente ipotetici. In mezzo c’è il torneo con le sue partite, con le sorprese che sicuramente non mancheranno in un periodo della stagione nella quale ogni player deve fare i conti con le risorse psicologiche residue, le motivazioni, la condizione fisica e ovviamente anche con la sorte che non sempre dice bene.
I sei italiani presenti sono posizionati nella parte bassa del tabellone. Sinner al secondo turno giocherà con il vincente tra Sock e Millman, Sonego (17) con Anderson o Thompson, Berrettini con Kudla o un qualificato, Fognini (25) con il vincente tra Struff e Galan. I quattro player appena nominati essendo teste di serie usufruiranno di un bye al primo turno. Musetti e Mager giocheranno invece il primo turno. Il carrarino con Ramos-Vinolas, il sanremese con Fucsovics.
Aspettiamo buone notizie da chi sta giocando le qualificazioni. Caruso, Arnaboldi, Marcora e Viola giocano il turno decisivo. Per il giocatore di Busto Arsizio e quello veneto sarà derby. Meglio fermarsi qua e non spingersi in fantasiose ipotesi. Non servirebbero a niente se non a dire che ho sbagliato.