Sono diversi i giocatori di un certo spessore e interesse che hanno vinto le qualificazioni.
C’è per esempio Sock (12) che ha battuto Vukic e nel derby statunitense con un facile 6-2 6-2 Johnson. Sock, che nel 2017 raggiunse la top ten grazie anche al successo di Parigi-Bercy e che è anche un ottimo doppista, sta provando dopo un periodo buio a risalire la china. Match dopo match sta cercando di rientrare nella top 100. Incontrerà il serbo Kecmanovic.
Un altro giocatore interessante è il 23enne di Cincinnati Wolf che dopo un inizio a livello Challenger molto promettente ha avuto gravi problemi fisici che lo hanno costretto a un lungo periodo di riabilitazione. Ha sconfitto Querry e Popko. Ad Acapulco, Indian Wells e al Challenger di Phoenix ha ottenuto discreti risultati battendo tra gli altri Anderson, Sonego, Gaston, Musetti e Verdasco. Si trova in 167a posizione. Giocherà con Altmaier.
Il giapponese Daniel (10), per il gioco che ha espresso negli ultimi mesi vale sicuramente di più dell’attuale classifica di n°106. Ha giocato bene a Melbourne e Dubai; a Indian Wells è stato sconfitto 6-4 al terzo da Murray. Nelle qualificazioni ha battuto nettamente Purcell e Fratangelo. Incontrerà Munar, anche lui qualificato.
Dovrebbe essere un incontro abbastanza interessante. Munar (7) è andato molto vicino a battere Fritz a Indian Wells, anzi direi che per il gioco che ha espresso avrebbe meritato. Nei turni di qualificazione ha sconfitto Seyboth Wild e Elias Ymer.
Il colombiano Galan (9) in questo inizio 2022 ha vinto un Challenger e a Cordoba, partendo dalle qualificazioni, si è spinto fino ai quarti di finale dove ha perso da Schwartzman per 7-5 al terzo set. In questo torneo finora ha battuto Damm e Kicker. Al primo turno del tabellone principale giocherà con Millman.
Lo statunitense Kudla (8) viene dalla vittoria di Phoenix, il Challenger più ricco e con la migliore partecipazione dell’anno. Attualmente si trova in ottantaquattresima posizione mondiale. Finora ha sconfitto Heide e Blanch. Giocherà con Shang, il giovanissimo cinese promessa del tennis mondiale.
Dopo la vittoria all’Australian Open in doppio con il suo amico Kyrgios e il successo ad Adelaide, la sua città, è tornato l’interesse nei confronti di Kokkinakis (6) che ha affrontato nel corso della sua carriera diversi problemi di varia natura. E’ rientrato nella top 100. Speriamo che possa giocare con continuità. Ha sconfitto gli unici due italiani presenti nelle qualificazioni: Fabbiano e Seppi. Se la vedrà con Gasquet.
L’ecuadoregno Gomez (23) è famoso soprattutto per essere il figlio di Andrés che vinse il Roland Garros nel 1990. E’ un discreto giocatore di Challenger. In questo torneo ha sconfitto Tirante e Gojowczyk (5). Giocherà con il nipponico Nishioka (4), anche lui proveniente dalle qualificazioni dove ha sconfitto Gerasimov ed Eubanks. Il giapponese, attualmente n° 96 che ha un best ranking di 48, è arrivato nei quarti ad Acapulco partendo dalle qualificazioni.
Buona la prestazione dello statunitense Krueger, n°160 della classifica Atp, che è quasi andato oltre i suoi limiti sconfiggendo Kozlov e soprattutto l’ex finalista di Wimbledon Anderson. Lo statunitense gioca da anni Challenger soprattutto nel suo Paese dove ogni tanto ottiene discreti risultati. Affronterà Otte.
Altro giocatore di vecchio stampo è il kazako Kukuskin che ha avuto il merito di battere prima Albot (14) e poi la wild card giapponese Mochizuki che aveva battuto per ritiro, era in netto vantaggio, Rune (2). Anche il 34enne kazako, attualmente n°159 Atp ma che ha avuto un best ranking di 39, sta provando a risalire. Anche ad Indian Wells aveva superato le qualificazioni per poi essere sconfitto al primo turno da Paul con un doppio 6-4. Incontrerà van de Zandschulp.
Altro giocatore della vecchia guardia che vuole ritornare competitivo è il trentottenne ex n°7 del mondo Verdasco, ma che attualmente si trova in 123a posizione mondiale. Ha dichiarato che il suo obiettivo minimo è ritornare nei 100. Il 12 marzo ha vinto il Challenger di Monterrey. In questo torneo finora ha battuto il portoghese Joao Sousa (1) per 6-4 al terzo set e Grenier. Incontra il croato Coric che è rientrato a Indian Wells dopo una sosta lunga un anno.
Faccio sommessamente notare che i giocatori usciti vincitori da questi turni sono quasi tutti ex player di un certo rango, Verdasco ma anche Sock dei campioni.