A leggere i precedenti tra Jannik Sinner (7) e Alex de Minaur, 4 a 0 se consideriamo anche la finale delle Atp Finals Next-Gen del 2019, potremmo pensare che nella finale del Masters 1000 di Toronto di stasera non ci sarà partita. Alex in 11 set giocati, compresi i 4 a Milano, ne ha vinto solo uno.
Bisogna fare tuttavia attenzione ed esprimere un po’ di cautela anche se per classifica, talento ed esperienza di fasi finali nei grandi eventi, nonostante sia più giovane di due anni, è sicuramente più avanti l’altoatesino.
Per onestà di cronaca bisogna dire che in questa settimana l’australiano di Spagna ha espresso il miglior tennis da quando è professionista per continuità, dedizione e automatismi. Ha sconfitto Norrie che non sta passando un gran periodo, un canadese in crescita come Diallo, un giocatore sempre difficile da battere come Fritz, ha compiuto un capolavoro di strategia con Medvedev battendo il russo con le sue armi e ha tramortito Davidovich che veniva da prestigiose vittorie – Zverev e Ruud su tutte – già dai primi scambi.
Sinner ha giocato solo tre partite e sicuramente ha fatto meno fatica per arrivare in finale. Dopo il bye del primo turno ha sconfitto Berrettini in miglioramento, Monfils in condizione mentale ideale perché non aveva niente da perdere e Paul con il quale ha giocato la partita più sicura. Abbiamo quindi visto Sinner in crescita sperando che questa sera faccia vedere un tennis ancora più temerario.
Sinner incomincia servendo bene al servizio. L’azzurro cerca e trova angoli e profondità nella risposta. 0-40. Alla seconda opportunità vince il punto giocando lungo. 2-0 Sinner. Alex prende l’angolo, va avanti in controtempo e vola sul 15-40. L’australiano rimane aggressivo e controbrekka immediatamente. Il recupero di de Minaur è perentorio. Vince a 30 il quarto game. 2-2.
Nel quinto Jannik reagisce immediatamente vincendolo a 0 dopo aver perso il turno precedente. L’aussie recupera da 0-30 fino al 40-30. L’altoatesino incide con il rovescio. 40-40. Con un bellissimo lob Jannik brekka e sale 4-2. Per la seconda volta è in vantaggio di un break.
Sinner fa più gioco, tira maggiormente forte e profondo. Annulla una palla del controbreak ma non basta perché la reazione di Alex è immediata. Apre molto bene gli angoli e sorprende spesso Jannik che va fuori giri. 4-3 Sinner. Jannik sul servizio di de Minaur sale sul 15-40. L’australiano reagisce e si riporta in parità. Il game è suo al dodicesimo punto. 4-4.
L’azzurro chiude il nono gioco con un ace a uscire. Ha giocato un game in modo aggressivo. Lo deve essere soprattutto nei primi colpi perché quando gli scambi si allungano diventa tutto più difficile. Dopo uno scambio lungo gioca una palla corta e arriva a tre match point. Gli basta il primo, Alex non riesce a tenere l’aggressività di Jannik. 6-4 Sinner.
Jannik ha meritato perché è lui che ha fatto più gioco e ha rischiato maggiormente.
Nel primo game del secondo set Sinner recupera da 0-30 anche in seguito ad alcuni errori gratuiti di de Minaur. Nel gioco successivo è Alex che recupera da 0-30 e con quattro punti in successione giocati aggressivamente si porta in parità. 1-1.
Il terzo game è chiuso dall’italiano con un ace e senza concedere punti. Un lungolinea di rovescio dell’australiano finisce in rete. E’ il break che permette a Jannik di salire 3-1. Un bellissimo contropiede di diritto sul 30-30 porta l’azzurro sul 40-30. Un diritto sul nastro di Alex consente all’altoatesino, per la prima volta nel match, di consolidare il vantaggio. 4-1.
Sinner sta giocando con il braccio più sciolto e con maggiori variazioni. E’ in questo momento che si vede la distanza tra i player: è un abisso. 0-40. Alla terza opportunità con un diritto lungolinea Jannik si porta sul 5-1. L’azzurro è ormai ad un passo dal grande trionfo. Jannik è padrone del campo. Con un vincente di diritto, che lascia fermo l’avversario, sale 30-0. Un servizio vincente porta Jannik a doppio match point. 40-15. Con un diritto in rete di de Minaur, alla seconda opportunità, Jannik chiude con facilità estrema. 6-1 Sinner.
Jannik nel secondo set è stato un vero Maestro dimostrando una superiorità che non lascia spazio a dubbi. Da domani è n°6 del ranking Atp e n°4 della Race. Prima vittoria in un Masters 1000. Credo che sia la prima di una lunga serie con la speranza che vengano titoli ancora superiori, quelli che fanno la storia del nostro sport.
Sinner-de Minaur 6-4 6-1