La Polonia vince sul filo di lana il tie contro l’Italia ma gli azzurri passano comunque il turno per miglior quoziente partite e quindi giocheranno a Sydney la semifinale della United Cup.
Sul punteggio di 2-2 è la partita di doppio misto a decidere la vincitrice del match. Questo tipo di incontro si gioca solo negli Slam e di solito non è mai frequentato da player di alto livello.
Si sapeva che la coppia polacca formata da Iga Swiatek e Hubert Hurkacz fosse favorita contro Camilla Rosatello, vincitrice di molti titoli a livello Itf, e Lorenzo Musetti. Hubert è anche uno specialista e Iga è comunque una player di livello assoluto.
I polacchi giocano il primo set con estrema sicurezza concedendo ben poco agli azzurri che si sono trovati di fronte una coppia più forte sia dal punto di vista tecnico che di affiatamento. I break arrivano al terzo, al quinto e al settimo gioco. Le speranze per poter provare a giocare una partita quasi alla pari sono veramente ridotte al lumicino.
Anche nel secondo set i polacchi fanno valere la forza dei migliori anche se Lorenzo ha provato con un paio di colpi da vero funambolo della racchetta di rimanere il più possibile nel match. I break decisivi per i polacchi sono arrivati al sesto e all’ottavo gioco.
Swiatek/Hurkacz-Rosatello/Musetti 6-1 6-2
Rimane il rimpianto di aver perso un tie molto combattuto nel quale abbiamo vinto entrambi i singolari maschili e nel quale ci trovavamo in vantaggio per 2-1.
Vediamo come si è arrivati sul punteggio di 2-2.
Il primo incontro, quello che vedeva di fronte Lorenzo Musetti a Daniel Michalski, era quello sul quale contavamo di più. Immaginavamo che l’avversario, n°260 del ranking, non fosse in grado di opporre alcuna resistenza, e così è stato. Si sapeva che la differenza in campo si sarebbe vista quasi immediatamente.
La previsione è andata oltre le migliori aspettative. Lorenzo ha concesso solo due game in 57 minuti dimostrando una superiorità fin dai primi punti che non è mai stata messa in discussione. Il carrarino ha brekkato al primo, al quarto e al settimo gioco nella prima frazione e al secondo e al quarto game nella seconda.
Non ha concesso alcuna palla break e nessuna possibilità all’avversario di provare a fare una partita alla pari. Troppa la differenza tecnica che si è vista in campo con Musetti che ha mostrato una padronanza nei colpi che non è mai venuta meno.
Musetti-Michalski 6-1 6-1
Così come sapevamo che Musetti avrebbe potuto vincere facilmente, eravamo consapevoli che Martina Trevisan contro Iga Swiatek era in grado al massimo digiocare un buon match ma il risultato finale era già scritto sulla carta.
Nel primo set fondamentali i due break ottenuti da Iga al primo e al quinto gioco. Nel secondo set la nostra rappresentante, che non aveva nulla da perdere, ha mostrato il meglio del suo repertorio anche se giocava su una superficie che lei non predilige. Pur trovandosi indietro per 3-0 e con due break subiti, Martina controbrekkava al quarto e teneva con molta sofferenza, salvando diverse palle break, il quinto.
Trevisan era ancora brava a salvare tre possibili controbreak della polacca al settimo gioco ed aveva la grande opportunità di rimettersi in partita sul 4-5 dove ha avuto tre occasioni. Era soprattutto con il servizio e con successivi diritti ad aprirsi il campo che Iga riusciva a chiudere un set che si stava complicando e che è durato, a dimostrazione delle difficoltà incontrate dalla polacca, 80 minuti.
Swiatek-Trevisan 6-2 6-4
Il match tra Hubert Hurkacz e Matteo Berrettini era sicuramente il più atteso e anche il più incerto. Il romano ha dimostrato di aver ritrovato una buona condizione fisica. I suoi colpi in molti momenti del match sono apparsi abbastanza fluidi e ben portati.
Il primo set, dopo due break iniziali uno per parte, è chiuso con decisione nel momento più caldo. Matteo ha sfruttato la palla break al nono gioco perché Hubert ha messo fuori un diritto a sventaglio e nel decimo game ha usato la prima con continuità e sicurezza senza permettere al polacco, falloso con il diritto, di rientrare.
Il secondo set ha visto Hubert giocare nel sesto game buone risposte, passanti e uno stupendo lungolinea che gli hanno consentito di strappare il servizio. Senza rischiare nulla il polacco si è aggiudicato il secondo set rimettendo il verdetto al successivo.
Nella terza frazione dopo un sostanziale equilibrio nel quale sono stati i servizi a dominare, Matteo è salito di livello in risposta nel sesto gioco come era successo all’avversario nel set precedente. Due passanti, uno di diritto e uno di rovescio, hanno portato al romano la grande occasione di brekkare che non se l’è lasciata sfuggire in seguito ad un errore di diritto da fondo di Hubert.
Ottenuto il vantaggio non c’è stato più spazio per il player di Breslavia di poter recuperare contro un avversario che appena avverte la possibilità di vincere difficilmente se la lascia sfuggire. E’ stato grazie al servizio potente e al diritto che fa i buchi per terra che Berrettini ha portato a casa una partita che fa punti Atp ma soprattutto morale visto che si sta avvicinando il primo Slam dell’anno che nel 2022 l’aveva visto protagonista fino alla semifinale persa con Nadal con il quale aveva giocato un’ottima partita.
Berrettini-Hurkacz 6-4 3-6 6-3
La trentenne di Poznan Magda Linette, attualmente n°48 del ranking, è una giocatrice esperta capace di alzare il livello del suo rendimento nei momenti decisivi. Sicura nei fondamentali, è capace di passare dalla fase difensiva a quella offensiva con ottime varianti con le quali dimostra di essere una player più solida della nostra Lucia Bronzetti, n°54 del mondo che comunque nell’ultima stagione ha mostrato confortanti miglioramenti oltre che sulla terra anche sul veloce.
La riminese non ha tenuto il ritmo della polacca che ha giocato molto bene e in sicurezza. Magda ha brekkato al quarto e al sesto gioco chiudendo con estrema facilità il primo set.
Anche il secondo è iniziato come era finito il primo. La polacca ha strappato immediatamente il servizio a Lucia che non è riuscita a contenere il gioco di pressione dell’avversaria che si è dimostrata più continua con i fondamentali anche se Bronzetti ha provato improvvise accelerazioni, in particolare di diritto, che spesso sono uscite in lunghezza.
La giocatrice di Poznan ha controllato con sicurezza la sfida senza lasciare grandi spiragli di speranza all’azzurra che si è dimostrata di un livello inferiore anche se in questa competizione con due vittorie ha mostrato un buon stato di forma. Dopo il break iniziale, Lucia ne ha subito un altro al quinto gioco. Linette ha chiuso anche la seconda frazione senza concedere palle break con un tennis forse non appariscente ma sicuramente efficace.
Linette-Bronzetti 6-1 6-2